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Immagine del redattoreSara Chen

Siamo ciò che pensiamo


Assimiliamo le informazioni del mondo che ci circonda attraverso i 5 sensi: udito, vista, olfatto, tatto e gusto. Le informazioni, però, vengono recepite attraverso i nostri personali “filtri”, che costituiscono la nostra “mappa mentale”, perciò la medesima informazione appresa da due persone differenti può essere assimilata e percepita in modo differente.

Quando vediamo qualcosa, ad esempio, noi "aggiungiamo" credenze, valutazioni, esperienze passate, tutto ciò che fa parte appunto della nostra mappa mentale, e diamo un significato (il nostro) a quella cosa che abbiamo visto. Esattamente allo stesso modo succede per qualunque altra informazione appresa con gli altri sensi.


Non solo: siamo ciò che pensiamo prima di un evento, in certe situazioni, ad esempio, quando “prevediamo” nella nostra mente esattamente come parleremo, cosa risponderanno gli altri, cosa succederà... Prepariamo, insomma, un film mentale tale per cui diventa esso stesso una “profezia” che si autoavvera.

Siamo dei profeti? No, la verità è che siamo ciò che pensiamo, quindi nel momento stesso in cui pensiamo in un certo modo, questo influisce sulla nostra vita, ed è in grado di far cambiare l'esito della situazione.


Di conseguenza, se attraverso i nostri pensieri siamo in grado di INFLUIRE su di noi, su come rispondiamo agli eventi, e questo può far modificare l'esito dell'evento stesso, allora siamo NOI che creiamo la nostra vita.

Basta semplicemente allenarci a pensare nel modo più utile per noi per raggiungere gli obiettivi desiderati.





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